Si veste del risalto del bianco colore delle origini, stato di tutte le cose possibili, il divenire, la purezza originaria, la totalità dei colori, il suolo gessoso del Cristo di Campobello.

Trentacinque ettari di vigna di proprietà e trenta ettari in conduzione della Sicilia agrigentina, organismo unico di dieci microaree, proprietà accorpata di cinquanta ettari a Campobello di Licata. Terreno profondo, misto calcareo e gessoso, di giacitura collinare, tra i 250 e i 400 metri sopra il mare e a 8.000 metri dalla costa.

Prevalentemente 5.000 piante per ettaro, tutte da primigenio patriarcale della propria terra-madre, tutte vendemmiate a mano, in piccole cassette.

Nei dintorni