Indifeso è questo Chardonnay di fronte
alla lode di essere Siciliano prima e Chardonnay poi.
Il risalto del bianco – colore delle origini, lo stato di tutte
le cose possibili, il divenire, la purezza originaria,
la totalità dei colori, il suolo gessoso del Cristo di Campobello.

Vendemmiato tra la seconda e la terza
decade di Agosto del 2022.

Bottiglie prodotte: 16.098
Emissione: Agosto 2023

Terreno prevalentemente calcareo e gessoso, con frazioni di terreni scuri a giacitura collinare, altezza 260 metri sul livello del mare.

Piante per ettaro 4.000
Resa per ettaro 90 ql.

Grado alcolico: 13,50% in vol.
Acidità totale: 6,20 g/l
Ph: 3,30 – Estratto secco: 25,00 g/l
Temperatura di servizio: 9 – 11°C

Raccolta manuale in piccole cassette. Le uve dopo la diraspa-pigiatura, portate a temperatura di 8-10ºC, vengono fatte macerare. Dopo la pressatura soffice, il mosto fiore viene separato e fatto decantare per sedimentazione naturale a bassa temperatura. Inoculati i lieviti selezionati per una prima fermentazione alcolica – iniziata in serbatoi d’acciaio e completata in barriques. Dopo un periodo di affinamento sulle fecce fini di 3-4 mesi, con bâtonnage settimanali delle stesse, il ciclo si conclude con un affinamento in bottiglia di almeno 8 -12 mesi prima della commercializzazione.

“Fragrante, con aromi di agrumi e fiori, da note burrose e fruttate di mango e susina gialla su fondo vanigliato. Morbido e pieno, ben espresso da freschezza e sapidità in armonia perfetta e da una lunga persistenza gusto-olfattiva. Vino con capacità di invecchiamento oltre i 10 anni.”

ALCUNI RICONOSCIMENTI